Aloe Vera, la pianta della salute
Una panoramica sulla storia di questa straordinaria pianta e sulle sue innumerevoli proprietà curative e terapeutiche: immunizzanti, nutrienti, ricostituenti, analgesiche, antiflogistiche e depurative...
L'Aloe,
tra le molte piante di questo Pianeta, vanta sicuramente una
affascinante storia millenaria testimoniata da molti testi antichi che
ne documentano l'uso e le caratteristiche terapeutiche.
Definita pianta dell'immortalità dagli antichi Egizi, essa veniva piantata presso l'entrata delle piramidi per indicare il cammino dei Faraoni verso la terra dei morti. Usata anche come ingrediente nella preparazione di sostanze per l'imbalsamazione, come nel caso del Faraone Ramses II, l'Aloe, sia in Egitto sia nell'antica Mesopotamia, era coltivata soprattutto ad uso terapeutico.
Definita pianta dell'immortalità dagli antichi Egizi, essa veniva piantata presso l'entrata delle piramidi per indicare il cammino dei Faraoni verso la terra dei morti. Usata anche come ingrediente nella preparazione di sostanze per l'imbalsamazione, come nel caso del Faraone Ramses II, l'Aloe, sia in Egitto sia nell'antica Mesopotamia, era coltivata soprattutto ad uso terapeutico.
E' indubbio che diverse civiltà e vari popoli hanno attribuito a questa pianta anche poteri "magici", "superstiziosi" ed "esoterici"; ad esempio, secondo un testo cuneiforme accadico di oltre 4000 anni fa, posta davanti all'ingresso di molte case, in particolar modo di nuova costruzione, essa assicurava lunga vita e prosperità ai suoi residenti. Ancora oggi, peraltro, in Egitto è considerata protettrice e portatrice di felicità se collocata presso le abitazioni. Non a caso, tra l'altro, la sitrova anche all'interno dei negozi: qualcuno crede ancora, infatti, che essa protegga il nucleo familiare assorbendo le energie negative portate da alcuni visitatori; un fiocco rosso attorno alla pianta, poi, serve ad invocare l'amore, mentre uno verde ad invocare la fortuna; in alcuni rituali, inoltre, è ancora utilizzata per il suo "potere energetico" (Quepo - Sociedad Peruana de Cactus y Suculentas vol. 14-2000).
Questo breve tracciato
storico, che contempla anche aspetti legati alla superstizione, dimostra
come l'Aloe, da oltre quattromila anni, faccia parte della medicina
popolare nella storia dell'umanità. Ai nostri giorni, dopo essere stata
relegata ad un posto di second'ordine, com'è avvenuto per la maggior
parte delle piante medicinali a causa di un uso generalizzato dei
farmaci moderni, l'Aloe è tornata a far parlare di sé e in particolar
modo a partire dal 1851, quando due ricercatori, Smith e Stenhouse,
isolarono un principio attivo con proprietà lassative che essi
chiamarono Aloina; ma fu soltanto nel 1935 - anno in cui Creston Collins
e suo figlio rivelarono in un rapporto divenuto poi celebre il
possibile utilizzo dell'Aloe per sopperire agli effetti devastanti delle
radiazioni - che molti scienziati presero in considerazione uno studio
più approfondito di questa miracolosa pianta.
Proprietà terapeutiche dell'Aloe
Fino
ad oggi si attribuiscono all'Aloe almeno 160 ingredienti attivi
naturali, con proprietà immunizzanti, nutrienti, ricostituenti,
analgesiche, antiflogistiche e depurative. Il suo primario principio
attivo resta ancora un mucopolisaccaride, chiamato Acemannan
(Acemannano), con proprietà immunostimolanti, capace di incrementare di
almeno dieci volte le attività dei macrofagi (fagociti) che distruggono
le tossine e, pare, anche i tumori.
L'Aloe è considerata da molti come un potente energizzante, primariamente conosciuto per la sua proprietà inibente sul dolore; infatti, applicata localmente, penetra tutti gli strati del derma, osteggiando gli enzimi che causano l'infiammazione e riducendola. Possiede un effetto antibiotico universalmente conosciuto ed è in grado di agire sul colesterolo. Ottimo epatoprotettore, pulisce e purifica il sangue nel fegato. Si è dimostrata di enorme utilità nei casi di pazienti sofferenti di AIDS e di H.I.V., migliorando la loro qualità di vita ristabilendo l'equilibrio dei linfociti T e B. In una conferenza tenuta a Bruxelles nel 1990 (Conferenza Internazionale sulla Ricerca Antivirale), alcuni ricercatori dichiarano di aver testato l'Acemannano sui gatti ammalati di leucemia felina ottenendo l'80 % delle guarigioni.
Stabilizza e regola le funzioni dell'organismo, riattivando le capacità intellettuali anche in tarda età. Contiene, inoltre, almeno tre acidi antinfiammatori grassi (colesterolo, campesterol e B-sistosterol) con azione sul sistema digestivo e su importanti organi come l'intestino, lo stomaco, il colon, il fegato, i reni e il pancreas (stimolerebbe la produzione d'insulina). La presenza dell'Acido Folico, fattore vitaminico del complesso B che mantiene la pelle e i capelli sani, si è rilevata efficace nella cura delle diverse anemie. Trai componenti dell'Aloe vi è il Lupeol il quale agisce anche come antidolorifico ed è inoltre un agente antimicrobico.
L'Aloe è considerata da molti come un potente energizzante, primariamente conosciuto per la sua proprietà inibente sul dolore; infatti, applicata localmente, penetra tutti gli strati del derma, osteggiando gli enzimi che causano l'infiammazione e riducendola. Possiede un effetto antibiotico universalmente conosciuto ed è in grado di agire sul colesterolo. Ottimo epatoprotettore, pulisce e purifica il sangue nel fegato. Si è dimostrata di enorme utilità nei casi di pazienti sofferenti di AIDS e di H.I.V., migliorando la loro qualità di vita ristabilendo l'equilibrio dei linfociti T e B. In una conferenza tenuta a Bruxelles nel 1990 (Conferenza Internazionale sulla Ricerca Antivirale), alcuni ricercatori dichiarano di aver testato l'Acemannano sui gatti ammalati di leucemia felina ottenendo l'80 % delle guarigioni.
Stabilizza e regola le funzioni dell'organismo, riattivando le capacità intellettuali anche in tarda età. Contiene, inoltre, almeno tre acidi antinfiammatori grassi (colesterolo, campesterol e B-sistosterol) con azione sul sistema digestivo e su importanti organi come l'intestino, lo stomaco, il colon, il fegato, i reni e il pancreas (stimolerebbe la produzione d'insulina). La presenza dell'Acido Folico, fattore vitaminico del complesso B che mantiene la pelle e i capelli sani, si è rilevata efficace nella cura delle diverse anemie. Trai componenti dell'Aloe vi è il Lupeol il quale agisce anche come antidolorifico ed è inoltre un agente antimicrobico.
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